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Lo spazio musicale

La stanza della Musica della Casetta delle Note, con i suoi strumenti come il pianoforte ed i tamburi e il tavolo con sopra lo stereo per ascoltare i dischi

I laboratori si svolgono in studio privato, all’interno di una stanza vuota, arredata soltanto da uno stereo ed un pianoforte.

Lo strumentario ed il materiale occorrente alla fruizione musicale lo custodisco nell'armadio a scomparsa.

L’allestimento dello spazio  viene pensato e costruito prima di ogni singolo laboratorio, in base al progetto specifico declinato sul gruppo di bambini e sul loro percorso.

Il lavoro con i bambini, anche se parte da un’impostazione decisa precedentemente, rimane fluido ed in ascolto di ciò che accade. Io seguo il bisogno dei bambini, cogliendo mimica, espressioni del corpo, movimento, parole ed esclamazioni, per introdurre variazioni e giochi musicali con lo scopo di mantenere vivo l'interesse e servire l’esperienza del bambino, che col tempo si trasforma in acquisizione.

Accolgo i bambini all'entrata dello spazio musicale creando aspettativa, con toni caldi e soffusi, suscitando la loro curiosità.

Ogni laboratorio si apre con un girotondo che ha la funzione rituale di ritrovarsi, avvicinarsi e guardarsi, iniziando un processo musicale al contempo individuale e di piccolo gruppo.

Lo strumentario

È costituito da strumenti semplici e vari:

  • Jambè, tamburi, cembali, tamburelli a cornice

strumenti utilizzati per sottolineare o creare parti ritmiche e per fare giochi simbolici in base alla loro dimensione. Lo jambè è appoggiato al suolo, si presta anche per essere percosso con forza, prende un posto stabile nella stanza perché ha le fondamenta e i bambini possono girargli intorno. Risulta come uno strumento che dà “sicurezza” perché non si sposta. E’ molto utile anche nei girotondi per i genitori che tengono in braccio il loro bimbo piccolo, perché non va tenuto in mano, ma si può suonare fermandosi e abbracciandolo con il proprio bambino.

  • I tamburi a cornice, i tamburelli e i cembali

I bambini li portano con sè e si spostano insieme a loro; si tratta di strumenti dal suono leggero, nel caso dei cembali anche squillante. Accompagnano i movimenti del corpo, i ritornelli o parti ritmiche di un brano.

  • Guiri

Strumenti cavi, tipo zucche svuotate con una superficie fatta di intagli trasversali, di varie dimensioni, emulano il suono di grilli o rane, per questo, oltre che a svolgere una funzione ritmica, servono anche per accompagnare narrazioni.

  • Campanelli a bracciale

Accompagnano i brani, sono facili da suonare anche per i piccolissimi, in alcuni brani di musica classica aiutano l’ascolto.

  • Campanelli in scala, xilofono e metallofono

Aiutano i bambini più grandi, nell’acquisizione delle note della scala, servono per la creazione di piccole melodie nei “concerti”.

  • Barre sonore

Piccole barrette di legno con cassa acustica all’interno, sono di varie dimensioni si prestano per fare parti ritmiche e percussive sono più modulate rispetto al tamburo, più risonanti e squillanti.

  • Piatti, triangoli, legni

Servono per sancire un inizio o una fine, per catturare l’attenzione su altro, per riprodurre suoni della natura o di animali.

  • Crepitacolo

Strumento da scuotimento, fatto di semi svuotati che battono fra loro, producono un suono che talvolta utilizzo per creare un’attesa, un qualcosa che rimane in sospeso, una pausa tra una composizione musicale e l’altra, nell’accompagnamento di fiabe, o come evocazione di qualche suono naturale o di un evento magico.

  • Strumenti costruiti con le famiglie

  • Strumenti etnici

  • Oggetti di uso comune

Oggetti casalinghi che producono suoni, come: vassoi in alluminio, cucchiai per la percussione, grattugie da sfregare, coperchi da percuotere con piccole bacchette di legno o cucchiaini.

  • Kazoo

Strumento a fiato che suona per vibrazione, tramite la modulazione della voce, formato da un piccolo tubo ed una leggera membrana posta al centro dello strumento. Si presta a giochi sonori di ripetizione di alcune melodie, nelle narrazioni per simulare i versi degli animali e alcune figure magiche delle fiabe.

  • Il pianoforte

Strumento che suono personalmente, è utilissimo per rispecchiare il suono dei bambini, il loro stato d’animo, per indurre un tempo, per introdurre i parametri del suono (altezza, durata, intensità e timbro), per fare da accompagnamento a narrazioni, per creare una melodia nell’ improvvisazione ritmica dei bambini, per sostenerli, per accompagnarli, per cullarli e per dinamizzare giochi musicali.

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Cembalino musicale, strumento musicale
campanelli a bracciale, strumenti musicali
tamburo jambè, strumento musicale
bongo, strumento musicale
guiri, strumenti musicali
triangolo, strumento musicale
bacchette per suonare lo xilofono, strumenti musicali
maracas, strumento musicale
pianoforte, strumento musicale

Tutti questi strumenti sono veri e propri oggetti musicali, che fungono anche da intermediari per la relazione musicale.

crepitacolo, strumento musicale
fischietto kazoo, strumento musicale
cucchiaio in legno

I materiali

corde, palline, libri, stoffe

Sono ottimi e utilissimi strumenti volti a sostenere l’attenzione dei bambini grazie alla loro attraente natura;

tattili e funzionali al movimento, li scelgo sempre inerenti al carattere della musica e a ciò che ritengo sia utile per l’ ascolto e la fruizione della stessa.
Si tratta di materiali non rumorosi, che non creano interferenze con l’ascolto, piuttosto lo mantengono vivo e giocoso.
Fra questi: stoffa, tulle, pezzetti di carte, corde, palline, teli, amache e tanti ancora.

Il mandala

Si tratta di un cerchio, tracciato su un foglio bianco, che ogni bimbo riceve in conclusione del laboratorio.

In questo mandala io chiedo di disegnare o colorare gli aspetti del laboratorio che i bambini hanno preferito, o quello che ricordano.

Tale strumento è per me utilissimo, perché mi permette di comprendere, il grado di appropriazione dell’esperienza musicale di ogni singolo bambino. Il mandala permette ai bambini di fare un’elaborazione cognitiva del vissuto motorio ed emotivo.

Nel riempimento del mandala infatti, i bambini esprimono stati d’animo ed emozioni, punti principali e secondari di interesse, dubbi e curiosità, di cui prendo atto in un clima conviviale, appuntando a mano, di lato al mandala, le cose che mi vengono riferite dai bambini. Il mandala è anche un ottimo strumento per la documentazione del percorso.

Mandala e pennarelli per disegnare
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